I dolori addominali al basso ventre sono uno dei disturbi più comuni sia negli uomini che nelle donne. Nella maggior parte dei casi è difficile collegare una patologia a questo genere di fastidio vista la varietà di malattie che presentano come sintomi il dolore alla pancia. Per la diagnosi è buona norma rivolgersi al medico di famiglia e descrive in modo dettagliato i sintomi ed eventualmente altri disturbi che si presentano in concomitanza.
Nella maggior parte dei casi i dolori addominali sono sinonimo di situazioni patologiche riguardanti la vescia e i reni. Infatti una della cause più comuni è la cistite, infiammazione alle vie urinarie seguita da una sensazione di bruciore nel momento della minzione con necessità di svuotare la vescica al minimo segno di riempimento. Se a questi sintomi si aggiunge un dolore alla schiena in corrispondenza dei rei probabilmente soffriamo di calcoli renali. Il sangue nelle urine associato ai dolori al basso ventre sia a destra che a sinistra può essere indice non solo di calcoli o forti infiammazioni, ma anche di tumori benigni o maligni.
I dolori localizzati nella parte bassa della pancia, molto spesso sono causati da tutti quei disturbi che comprendono fastidi all’intestino come stipsi e diarrea. Tante volte associato ai dolori si riscontra pancia gonfia e flatulenza dovuta ad un intolleranza alimentare, alla sindrome del colon irritabile oppure allo stress.
In particolare i dolori addominali colpiscono le donne nel periodo pre-ciclo mestruale o durante lo stesso, il dolore si localizza con particolare attenzione tra l’ombelico e la linea dei peli pubici. Non solo le mestruazioni provocano tale disturbo ma anche gravidanze extrauterine, endometriosi, ciste ovariche, fibromi e dismenorrea. Spesso la donna può avvertire tale dolore all’addome durante o dopo un rapporto sessuale, causato da una situazione psicologica di disagio, chiamato dispareunia.